STORIA
Nella nostra locanda, risalente al 700, abbiamo avuto modo di ospitare personalità importanti della storia slovena.
Lesistenza della locanda è già documentata nel 1792. Allora portava il nome di Locanda del carrettiere dove, appunto, si fermavano i carrettieri per riposare e mangiare, loro stessi ma anche i loro cavalli, in un ambiente che già allora era conosciuto per la sua cucina casalinga. Alcuni di questi amavano giocare a carte e ai giocatori era addirittura riservata una sala, che è diventata oggi la sala di Florjanček. Nel 1846 nacque nella casa dove oggi si trova la locanda Franc Levec, critico letterario, storico e redattore del mensile sloveno Ljubljanski zvon (La campana di Lubiana). Le cronache raccontano che Levec veniva spesso nella locanda per rifocillarsi con una buona pietanza e un vino locale. Prima di Levec anche France Prešeren, oggi considerato il più grande poeta sloveno, usava far visita alla nostra locanda. Suo zio, il parroco di Ježica noto con lo pseudonimo del dottore dei Fichi, amava bere un buon bicchiere mentre conversava con lallora padrona, una donna gentile e servizievole. Si racconta che soleva recitarle le sue poesie.
Oltre alla locanda storica, nel 2015 abbiamo deciso di costruirle accanto lalbergo. Una ricca offerta di servizi e lapproccio individuale agli ospiti vi garantiscono un ottimo livello di comfort, di intimità e soprattutto uno stile di vita sano.